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Descrizione

La chiesa di San Simplicio sorge sopra una collina di 15 m circa ed è posta tra Via San Simplicio e Via Gabriele D’Annunzio. L'indagine archeologia ha evidenziato, in relazione alle tecniche murarie, una prima fase costruttiva precedente all'XI secolo in cui le maestranze hanno eretto l'abside, parte dei muri perimetrali, quattro colonne interne e quattro pilastri a sorreggere le prime quattro arcate, ovvero un edificio originario trinavato, più corto e più basso e con la copertura in legno. La seconda fase ha visto la creazione delle volte a botte nelle navatelle, mentre nella terza fase è avvenuta l’elevazione della copertura sino alla quota attuale. Le volte a botte, in laterizi, sono il risultato di migliorie architettoniche per risolvere questioni di infiltrazioni e stabilità legate alla sopraelevazione del claristorio alla quota attuale. La quarta fase corrisponde all’allungamento dell’aula di due coppie di arcate con lo spostamento della facciata all’ultima coppia di pilastri, avvenuta probabilmente alla fine del XI secolo, a seguito della Riforma della Chiesa e della legatoria pontificia, con l’impiego di maestranze diverse dalla fase precedente. La quinta fase ha visto la predisposizione di una torre campanaria con l’ulteriore spostamento della facciata nella posizione attuale accorpando la nuova costruzione, attività probabilmente attuata nel XIII secolo, e dotando il prospetto orientale di una grande trifora. Tuttora la Basilica mostra lo stile finale tipico delle ultime maestranze operanti: lo stile romanico di foggia lombarda. La chiesa presenta una facciata tripartita da due lesene, arricchita da una trifora incassata, con colonnine in marmo; quella di sinistra, quadripartita, ha scolpiti sul fronte una piccola faccia e un serpente sul lato; su quella di destra, divisa in semi colonnine, è scolpito un nodo ofitico. L'abside, tripartita da due lesene, è decorata da mensoline scolpite dove poggiano gli archetti, ed è sovrastata da un grosso frontone. Le facciate laterali, a nord e a sud, presentano una doppia fila di archetti pensili; i primi, sporgenti, in granito, gli altri, in laterizio, risultano incassati. L'interno a tre navate divise da arcate sostenute da colonne che si alternano a pilastri. La chiesa è Basilica Minore ed è sede del Museum Civitatense, parte del Sistema Museale Diocesano, sotto la tutela dell'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tempio – Ampurias.

Posizione
Video
Prezzo
  • disabile+ accompagnatore gratis, visita guidata con archeologo 4 euro
  • riduzioni partners convenzionati, studenti, Family discount.
Orari apertura
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